MARZO DI LIGURIA

Programma

3 MARZO

SANTA MARGHERITA LIGURE (GE)

Basilica di Santa Margherita V.M. - Piazza Caprera

UTO UGHI violino

LEONARDO BARTELLONI al pianoforte

PINO PETRUZZELLI in “Storie di uomini e di vini”

10 MARZO

BORGIO VEREZZI (SV)

Grotte di Borgio Verezzi

GIANLUCA CAMPI fisarmonica

PINO PETRUZZELLI in “Storie di uomini e di vini”

17 MARZO

TAGGIA (IM)

Pinacoteca del Convento San Domenico

BORIS PETRUSHANSKY pianoforte

PINO PETRUZZELLI in “Storie di uomini e di vini”

23 MARZO

VARESE LIGURE (SP)

Chiesa di Santa Teresa d’Avila e San Filippo Neri

ALBERTO BARLETTA e ELISA PARODI flauto

PINO PETRUZZELLI in “Storie di uomini e di vini”

Tutti gli eventi hanno inizio alle ore 16.00 con ingresso libero

Solo a Borgio Verezzi prenotazione tel. 019.612973 - 019.618227 - cultura@comuneborgioverezzi.it

Al termine degli eventi degustazioni di vini liguri a cura dell’Enoteca Regionale della Liguria

Il Progetto

La 1° Edizione del Progetto MARZO DI LIGURIA ha in programma la realizzazione, nel corso del mese di marzo 2024, di quattro eventi di grande valore artistico e culturale sul territorio regionale. Un modo per godere il territorio di Liguria anche in inverno e primavera. Protagonisti assoluti sono grandi interpreti della musica, del teatro e le eccellenze vitivinicole delle quattro province liguri. Location d’eccezione sono quattro borghi, uno per provincia, con la loro storia, la loro arte e le loro eccellenze da godere e visitare in ogni stagione.

Ogni evento si apre con l’alternarsi sui palcoscenici dei quattro concerti, in collaborazione con la GOG - GIOVINE ORCHESTRA GENOVESE, e degli estratti dallo spettacolo teatrale STORIE DI UOMINI E DI VINI - IO SONO IL MIO LAVORO scritto, diretto e interpretato da PINO PETRUZZELLI che ha debuttato a Mittelfest dove ha raccolto unanimi consensi e ottime recensioni da parte della stampa nazionale ed è stato coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova. I grandi interpreti della musica nazionale e internazionale che si esibiranno sono: UTO UGHI al violino accompagnato al pianoforte da LEONARDO BARTELLONI, GIANLUCA CAMPI alla fisarmonica, BORIS PETRUSHANSKY al pianoforte, ALBERTO BARLETTA e ELISA PARODI al flauto.

Al termine della parte musicale e teatrale avranno luogo le degustazioni di vini del territorio a cura dell’ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA.

Il tema che lega i quattro eventi è la maestria artistica dedicata al lavoro dei vignaioli e alla vite che nella cultura del popolo mediterraneo e ligure in particolare è simbolo della voglia di fare. La vite è operosità, civiltà e poesia. La Liguria e il suo territorio legato alla vite sono al centro dei quattro eventi con l’obbiettivo di riconoscere valore a un territorio straordinario in cui Uomo, Terra e Bellezza tornino a procedere insieme. Ripartire dal territorio. Dalla sacralità del territorio in ogni stagione dell’anno.

Marzo di Liguria è un evento che si incarna perfettamente nella politica di destagionalizzazione che, come Regione Liguria, stiamo portando avanti e che continueremo a sostenere in futuro. Avere l'opportunità di assistere ad eventi che valorizzano i nostri meravigliosi borghi al di fuori della consueta stagione estiva, periodo dell'anno che da sempre viene associato alla Liguria, dovrà diventare una consuetudine consolidata. Questi interessanti appuntamenti, che propongono esperienze musicali, culturali ed enogastronomiche in splendide località come Santa Margherita Ligure, Borgio Verezzi, Taggia e Varese Ligure, sono certo che attireranno tantissimi visitatori anche nel mese di marzo a dimostrazione che la Liguria si può e si deve vivere 365 giorni all'anno.

Augusto Sartori Assessore al Turismo Regione Liguria

Perché realizzare il progetto Marzo di Liguria? Semplice, perché questa regione ha una capacità di comunicare voglia di vita e arte in ogni periodo dell’anno. I suoi paesaggi permettono in autunno o in primavera di immergersi nelle acque del mare e vedere a monte cime innevate. Un territorio che in estate come in inverno permette di godere la bellezza di opere d’arte diffuse anche in borghi difficili da raggiungere, ma che valgono un viaggio. Ed è proprio in questo Marzo di Liguria che andremo a godere un magico intreccio di Arte, Musica, Teatro, Natura e Vini. Si, vini. Eccellenze tratte da un terreno “avaro” come lo definiva Salvatore Quasimodo che in questa regione trascorse una parte della sua vita. Eccellenze che mentre avvolgono il nostro palato sanno raccontare la storia di un territorio e delle persone che lo lavorano e popolano.

Pino Petruzzelli attore, scrittore, direttore artistico Marzo di Liguria

La musica si impone nel silenzio che necessita per poterne ascoltare ogni sfumatura del suono, da quello letteralmente sottovoce a quello spiegatamente cantato. Quanti facili riferimenti alle qualità di un meraviglioso paesaggio accarezzato da un mare ricco di colore e dal vento che trasporta emozioni! Così si affianca la musica allo splendore di Marzo di Liguria, proponendo la sua bellezza in un’inquadratura poetica ricca di espressione. Un trionfo di colore, il colore dei quadri che raffigurano la gioia della vista, il colore del suono trasferito dalla canzone allo strumento a fiato, il colore dell’arduo osare del nobile fascino del violino, il colore tratto dall’interiorità della terra.

Pietro Borgonovo Direttore artistico GOG - Giovine Orchestra Genovese

Penso al vino come a una forma d’arte che unisce uomo e natura, lavoro e civiltà, industriosità e gioia poetica. Il vino in Liguria è strappato a una terra splendida dal punto di vista paesaggistico, ma difficile da coltivare. Assaporare questo vino significa aprire gli occhi su sapori capaci di restituire a ogni sorso sentori di ingegno, intelletto, cultura e lavoro dell’uomo. Le eccellenze enologiche create in Liguria, dissodando declivi ed erigendo muretti a secco, sono simboli di un popolo che ha da sempre investito nell’ostinatezza e nella voglia di vivere. Tutto questo lo senti nel vino di Liguria. Un vino che emoziona, coinvolge tutti i sensi e riporta l’uomo in una dimensione naturale, alle sue radici, alle sue origini. Marzo di Liguria è un modo di assaporare maestrie teatrali, musicali ed enologiche.

Marco Rezzano Presidente Enoteca Regionale della Liguria

Gli Artisti

UTO UGHI è considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana. Fin da piccolo ha iniziato le sue grandi tournée europee esibendosi nelle più importanti capitali. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali Festival e con le più rinomate orchestre sinfoniche. Il Presidente della Repubblica gli ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha nominato Uto Ughi Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744 e con uno Stradivari del 1701.

LEONARDO BARTELLONI, svolge attività concertistica e cameristica collaborando con musicisti di fama

internazionale come Uto Ughi, Massimo Quarta, Rocco Filippini, Mario Ancillotti, Asier Polo e Paolo Taballione. Ha vinto numerosi premi in concorsi pianistici Nazionali ed Internazionali. E’ pianista accompagnatore presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

GIANLUCA CAMPI da giovanissimo inizia a studiare la fisarmonica e a vincere prestigiosi concorsi internazionali dove è riconosciuto come “enfant prodige”. Wolmer Beltrami lo ha definito il "Paganini della fisarmonica". Ha poi studiato con importanti maestri quali Gianluca Pica e Jacques Mornet. Nel 2000 ha vinto il trofeo mondiale di fisarmonica, svoltosi ad Alcobaça in Portogallo. Ha suonato come fisarmonica solista in molte prestigiose orchestre, tra cui quella del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal Maestro e Compositore Nicola Piovani. Ha collaborato con Bruno Lauzi e ha dedicato un CD a Niccolò Paganini elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del grande compositore genovese.

BORIS PETRUSHANSKY ha vinto prestigiosi concorsi a cui sono seguite importanti tournée con concerti nei festival di Spoleto, Brescia e Bergamo, al Maggio Musicale Fiorentino a Roma, Milano e Torino. Tra le orchestre con cui ha suonato: Orchestra Sinfonica di Stato URSS, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Mosca, della Repubblica Ceca, di Helsinki, Staatskapelle di Berlino, Accademia Nazionale Santa Cecilia, Moscow Chamber Orchestra, New European Strings, Orchestra da Camera della Comunità Europea. Ha collaborato con direttori d’orchestra come J. Ferencik, M. Atzmon, P. Berglund, Lu Jia, E-P. Salonen, V. Fedoseev, J. Latham- Koenig, A. Nanut, V. Gergiev, R. Abbado, V. Jurowsky. Oggi Petrushansky continua la sua intensa attività concertistica in tutto il mondo.

ALBERTO BARLETTA è stato 1°flauto dell’Orchestra “A. Toscanini” di Parma, dell’Orchestra “A. Scarlatti” di Napoli e dell’Orchestra della RAI di Roma. Attualmente ricopre lo stesso ruolo nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, con la quale si esibisce anche in veste di solista collaborando con illustri direttori quali: Jeffrey Tate, Claire Gibault, Alan Miller, George Pehelivanian, Pascal Rophé, Juraj Valcuha, Angela Hewitt.

Ha inciso per: Deutsche Grammophon, Stradivarius, VideoRai Classics, Nuova Era, Kairos.

ELISA PARODI pluripremiata flautista collabora con Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Torino, Teatro alla Scala di Milano, Fondazione Arena di Verona. E’ Solista dello storico gruppo “Rondò Veneziano” e suona nell’Ensemble “Le Muse”. Ha collaborato con illustri Maestri quali Riccardo Muti, Daniel Oren, Heinz Holliger, Mario Brunello, Karl Martin, Pietro Borgonovo, Bruno Campanella, Marcello Rota, Gianandrea Noseda, Pinchas Steinberg. Ha inciso per: Rai Trade, Unitel, Fonè.

PINO PETRUZZELLI è stato per 12 anni drammaturgo, regista e attore del Teatro Nazionale di Genova e ora anche della Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse. È docente di scrittura scenica dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. I suoi libri sono pubblicati da Chiarelettere e Ares. Ha realizzato spettacoli in collaborazione con Predrag Matvejevic, Vito Mancuso e Pino Cacucci. Ha diretto fra gli altri Laura Marinoni e Mauro Pirovano. È direttore artistico di “Liguria delle Arti”, “Tigullio a Teatro” e “Casa del Pensiero” in collaborazione con Unige. Ha intervistato i vignaioli liguri capaci di trarre eccellenze da un terreno avaro. Da questa ricerca è nato lo spettacolo “Storie di uomini e di vini”.

Per vedere il programma dettagliato clicca qui: